La libertà non si può spiegare.
Si può soltanto respirare senza pensarci,
come l’aria, e come l’aria rimpiangerla quando non c’è più.
A differenza dei dogmi, non reclama certezze e non ne offre.
I suoi mattoni sono i dubbi e gli errori, gli slanci e gli abusi.
I suoi confini sono labili, mobili.
E la sua rovina è l’assenza di confini, che le toglie il piacere sottile della trasgressione.